Immaginare l' anima. il corpo, e lo spazio in cui si muove come un essere nascente senza regole costituisce l' idea portante del progetto artistico di Luigi Borbone.
Lo stilista propone uno spazio espositivo L' Acquario Romano uno dei teatri più antichi di Roma, dove sino ad ora, era divenuto un luogo abbandonato, dove il teatro dell' Opera poneva le attrezzature degli spettacoli. Il progetto dello stilista prevede la mise en space di un' azione performativa in cui lo spazio del complesso dell' Acquario Romano sarà trafitto da un' ondata Burriana, abiti disegnati secondo tecniche e innovazioni di Alberto Burri. Una collezione di abiti che interagiscono con lo spazio creando un illusione del corpo. Abiti realizzati con polvere di oro zecchino, stoffe infornate a gradi elevatissimi, mescolati con tessuti rari, impensabili, dove la materia si deforma creando un nuovo materiale e simulando la tecnica sperimentata dal Burri.
La video performance del regista e fotografo Marco D' Amico, sviluppato nello Studio DModa curato dal make up Antonio Ciaramella, esprimono il processo creativo dello stilista estetizzandolo con l' uso del corpo. La percezione e l ' interazione delle immagini sono la chiave di elaborazione del significato : coprendosi di frammenti. il corpo sfuma come un assorbito dallo spazio attraverso connessioni di figura-sfondo illuminando il senso più intimo del mondo sensibile.
alcune immagini estratti dal video
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